Il Piccolo Principe...al cinema?

Di recente è uscito nelle sale l'attesissimo "Il Piccolo Principe". Molti di voi avranno letto il libro altri no, ma in qualsisasi caso, questo film sarà una vera sorpresa! Le due esperienze, cinema e lettura, sono di base per loro natura molto diverse, ma la cosa straordinaria di questo film è che non sono semplicemente un po' diverse, ma addirittura non centrano nulla l'una con l'altra!

Argomentiamo un po':

La grafica del film è particolarissima ed eccellente, i personaggi curati ed emozionanti, la storia gradevole, ma la domanda che viene da farsi dopo averlo visto è: perchè scomodare il Picoclo rincipe? La storia raccontata al cinema avrebbe avuto senso e successo anche da sè, Il Piccolo Principe invece viene ridotto a poco più che una serie di frasi, appiccicate un po' di forza qua e là e il senso del del libro viene decisamente banalizzato e svilito. Se lo avessero chiamato storia di un vecchio e una bambina, nessuno si sarebbe creato l'aspettativa di andrae a vedere in pellicola quel piccolo grande classico, e la storia avrebbe comunque raccontato una bella trama nella quale il vecchio e la bambina si raccontavano questa (o anche un'altra) storia. Particolare specchio dei nostri tempi questa mamma super presa da mille cose che nella strenua volontà di crescere al meglio la propria figlia e garantirle un futuro nonstante il padre avesse scelto il lavoro alla famiglia, perde di vista proprio la piccola e la sua felicità ed il loro "tempo di qualità" insieme, diventandone la coinquilina più che il genitore. Il vecchio che racchiude tutta l'esperienza dell'età che spesso sottovalutiamo e non apprezziamo, con questo ruolo di "nonno scelto" che a questo punto della sua età arricchisce la bambina di tempo parole e giochi preziosi che solo i nonni sanno dare. La bambina, graficamente la copia esatta di Masha (rif. Cartone animato Masha e Orso), si autogestisce sempre in bilico fra le gradi esasperanti aspettative e l voglia di vivere la sua età, ricca di perchè e curiosità e fantasia.

In sostanza il libro fa un racconto, il film un altro.

Da vedere e da leggere entrambi.